Sabato 6 maggio, armati di olio di gomito, scope e palette, l’associazione PYC tramite il progetto Piazza Pulita si è impegnata a ripulire tutta l’area del porticciolo di Sant’Erasmo dai rifiuti.
Il piccolo porticciolo di Sant’Erasmo si trova a un chilometro dal porto di Palermo ed è in grado di ospitare solo piccole imbarcazioni a causa della scarsa profondità del fondale. Nonostante il porticciolo di Sant’Erasmo potrebbe essere sfruttato e potenziato e diventare prezioso punto di collegamento della costa Sud alla città, attualmente versa in una situazione di sommo degrado e abbandono. Così i ragazzi di Piazza Pulita hanno deciso di riportare un po’ di colore e decoro ad una zona di Palermo per troppo tempo dimenticata, dopo il successo delle prime due operazioni di pulizia.
Durante la giornata si sono svolte azioni di “guerrilla cleaning”: in questi anni l’associazione The Factory ha promosso la cultura della pulizia degli spazi pubblici. Si sono occupati altresì di arredare, con oggetti artistici creati interamente con materiali di scarto, le zone comuni del molo per restituire a quel luogo abbandonato la sua principale caratteristica aggregativa.
La giornata è stata arrichhita dalla preziosa collaborazione degli amici dell’Ecomuseo Urbano Mare Memoria Viva: “L’Ecomuseo Urbano Mare Memoria Viva è un laboratorio culturale territoriale e narrativo che mira all’inclusione sociale e alla valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale, alla formazione di cittadini attivi e a innescare dinamiche di cambiamento in un territorio difficile ad alto tasso di presenza mafiosa, imbruttito, trascurato e svilito dai palermitani stessi. La ricerca di nuovi pubblici, l’educazione non formale, l’inclusione sociale, la differenziazione dell’offerta culturale, l’uso delle nuove tecnologie sono le tematiche al centro della mission e dell’azione dell’Ecomuseo”.
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Non conosco questa l’associazione “Piazza Pulita” che si è impegnata a ripulire tutta l’area del porticciolo di Sant’Erasmo dai rifiuti. Non posso che lodare questa iniziativa di grande senso civico. Peccato che chi istituzionalmente dovrebbe fare ciò è latitante. Come scrive giustamente Fabio Nicolosi “Nonostante il porticciolo di Sant’Erasmo potrebbe essere sfruttato e potenziato e diventare prezioso punto di collegamento della costa Sud alla città, attualmente versa in una situazione di sommo degrado e abbandono” Caro Fabio, di chi è la colpa?
Il Porticciolo di Sant’Erasmo doveva diventare come la Cala, ma e’ il classico esempio del fallimento di Leoluca Orlando da anni c’era un progetto accordo comune /privato/regione per il restyling ma Leoluca Orlando e la sua giunta guidati dal partito del NO, infatti appena eletto Orlando fece fuori Antonino Bevilacqua e si oppose a questo progetto che poteva dare lavoro sviluppo e attrazione turistica vedi oggi la Cala ci sono ben 4 locali pieni di giovani e turisti e lavarono un 80 dipendenti.
Lo stesso discorso vale per la Tangenziale e la Metropolitana e il Centro Direzionale sempre NO da Leoluca Orlando e la sua giunta integralista.
Solo una spiegazione sapete dare ai problemi di Palermo: Orlando (o Ollando, quando volete sentirvi particolarmente furbi).
E questo rende la misura della vostra ignoranza e della vostra inettitudine. Niente di più.
Signor Catalano, nessuno considera il sindaco Orlando la fonte di tutti i mali di Palermo. In questi 30 anni certamente ha fatto cose buone e altre discutibili. Una di queste è certamente il suo veto alla costruzione del Porticciolo turistico di Sant’Erasmo. La invito a leggere un articolo che è stato pubblicato su “Mobilita Palermo” il 21/12/2016 dal titolo “ La guerra dei porticcioli”
Conclusi questo modesto intervento con queste parole che ancora sono rimaste senza risposta
P.S. Nel 2013 il famoso Progetto del Porticciolo turistico di Sant’Erasmo che il sindaco Orlando aveva duramente avversato tanto da affossarlo, nonostante era stato già finanziato ,misteriosamente ricompare nel sito del Comune di Palermo nel rapporto finale su tutte le opere che dovranno essere realizzate. Ma si trattò di un fuoco di paglia………..Al di la di qualche intervento “straordinario” di pulizia, e qualche promessa vaga non esiste un progetto serio di riqualificazione di tali porticcioli, che ormai sono abbandonati al degrado e all’incuria. I porticcioli , come anche la costa palermitana , non sembrano essere una priorità di questa amministrazione.
Spero che il sindaco Orlando, se sarà rieletto, per la 5° o 6° volta ,ci sorprenda e recuperi questo porticciolo che è certamente uno dei posti potenzialmente più belli e carichi di storia di Palermo.
….che ti piaccia o no hanno detto la verità… il progetto della Mal è stato bloccato da Orlando… lo stesso dicasi del progetto del porticciolo di Sant’Erasmo…. etc…etc…
Gentile Enrico
l’articolo è valido ed è nello spirito del blog. Ma questo blog, sempre aperto a tutti, ed originariamente pervaso da un sano spirito di ottimismo e di stimolo, da tempo è pervaso anche da una vena di qualunquismo, da sempre frutto dell’ignoranza. Faccia una cernita, si tratta di eliminare dal suo immaginario non più di tre/quattro nick. Li ignori. Benvenuto, mi sembra nuovo.
Shindler creò una lista per salvare, giustamente, una serie di persone….e fu chiamata la Shindler’s List… Orazio ti prego fai anche la tua lista… nel tuo caso la lista dei “cattivi”… la chiameremo Orazio’s List… sarebbe un onore per me farne parte… perchè significa che ho detto liberamente quello che pensavo… però tieni presente che non siamo pochi quelli che facciamo parte di questa lista, a Palermo siamo tantissimi…
P.S …nulla di personale contro il sign. Enrico Catalano, ma mi sembrava giusto ribadire che gli altri commentatori avevano detto la verità… è un dato di fatto che se nel 2017 siamo tanto indietro per quel che riguarda la Metropolitana la responsabilità è principalmente di Orlando… che magari avrà fatto anche altre cose buone, ma per quel che riguarda la mobilità (pubblica e privata) a mio avviso è stato un disastro… e la cosa più grave che sembra non offrire nessun cambio di strategia per il futuro… la sua “linea” è quella, sempre quella… tram…tram… tram… sempre e solo tram… ….penso che dentro di se non accetti che le attuali linee tram furono progettate e volute da Cammarata, ed di conseguenza ora le vuole fare anche Lui…
x Enrico Catlano ma chi sei il servo di Orlando? inetto ci sarai tu e pure ignorante,il tuo servilismo e’ vergognoso
Orlando ha detto NO al Porto di Sant’Erasmo me lo sono inventato?
la Mal ha detto NO me losono inventato ?
ha detto NO alla Tangenziale me lo sono inventato?
Ex Chimica Arenella ha detto NO me lo sono inventato?
Ex Tabacchi ha detto NO me lo sono inventato ??
Orlando fa il sindaco da quando avevo 7 anni adesso ne ho 47 ….
all’epoca era democristiano di ferro era il figlio del notabile Avv Salvatore Orlando Cascio della borghesia palermitana,adesso e’ divenato secondo lui compagno operai multietanico tutto e il contrario di tutto…
anch’io vedo grandi potenzialità in sant’erasmo. dovremmo tutti adoperarci perché il futuro sindaco faccia un progetto unitario che includa porto sant’erasmo e la foce dell’oreto. le due cose vanno insieme. e l’orto botanico si allargherà ai campi di via tiro a segno. quindi avremmo porticciolo sant’erasmo, parco dell’oreto e orto botanico/villa giulia tutti insieme. si potrebbero creare dei percorsi ciclo-pedonali fra la costa e questi parchi. certo, finché il lungomare resterà una tangenziale in superficie non ci sarà nessuna speranza per sant’erasmo, che vive in mezzo a una strada trafficatissima e frequentata da camion. va messa in un tunnel, e quest’ultimo collegato con la circonvallazione.
non mi piace neanche la vecchia villa a mare: notate che è rialzata rispetto alla strada, e impedisce la vista sul mare. non abbatterei gli alberi, ma rimodulerei tutto: la terrazza potrebbe diventare una scalinata che entra nell’acqua.